Settembre 2025
Venerdì 5 alle 21, orti di Braile, Arco (Tn) parco Nelson Mandela MANGIARE INSETTI?
Il sistema è disposto a tutto pur di non rinunciare allo "sviluppo". Anche a convincerci a sostituire gli allevamenti intensivi di polli con la produzione industriale di grilli per far farina proteica per nutrire il basso popolo per non farlo smettere di produrre. Noi di Sherwood siamo contro lo sviluppo e vogliamo fermare industrie e allevamenti per tornare all'autoproduzione, altro che insetti!!!!

10 settembre - Lista vecchia dei Bari 1165 - Venezia - Associazione About -LA DEA DELLA MONTAGNA: LE GRANDI MADRI E LA RESISTENZA ALL'IMPERO
Il profilo unico delle montagne costituivano un segno di identità e di individualità imprescindibile delle antiche tribù nomadi. In un’esistenza fatta di precarietà e di erranza, di vite brevi, di assenza di certezze, di lotta per la sopravvivenza, i rilievi che si innalzavano sopra le valli erano una presenza fissa, un punto di riferimento, un legame permanente fra le generazioni e il territorio. Spesso il loro nome significava semplicemente “Grande Madre”. Si sa per certo che per le civiltà alpine e montanare il luogo più venerato era proprio la cima delle montagne legate a un’entità femminile, protettiva, includente, la Dea della montagna, che offriva ai suoi popoli continuità culturale, rituale, emotiva, nonché protezione dai dominatori che venivano invasi dal panico al solo pensiero di dover attraversare le “selve oscure”.Seguendo le tracce arrivate fino a noi dall’archeologia e dal mito, si ricollegano i fili di una storia negata.
24 settembre - h. 11 - Università Cattolica - Campus santa Monica - via Bissolati 74 - Cremona Culture in dialogo: incontri, conflitti e connessioni tra operatori di mondi diversi
Nell'ambito dei Vismara Talks, organizzati dalla Fondazione Vismara, due giorni di convegno sul benessere, gli strumenti e le prospettive degli operatori della salute. Che, ad oggi, stanno diventando sempre più multiculturali. Per questo bisogna trovare una maniera di dialogare e di collaborare al meglio, sfruttando differenze che non devono dividere ma diventare un valore aggiunto.
29 settembre - h. 20 - Centro olistico Awen - via S. Caterina 60/B - Arco (Tn) - Tribù delle Alpi e donne selvatiche: montagne, forze della natura, sopravvivenza della comunità-
Per decine di migliaia di anni, l’arco alpino ha ospitato una cultura che non ha mai conosciuto il “neolitic kit”. Le tribù delle montagne hanno vissuto, fino a ieri, secondo sistemi che coniugavano il domestico e il selvatico, coltivando foreste come orti e trascorrendo gran parte del tempo nelle selve che facevano paura ai cittadini. L’allevamento stesso degli animali coniugava l’addomesticazione e il pascolo brado. Gli esseri umani si spostavano continuamente su vari livelli di quota. L’artefice di questo sistema misto era la donna, elemento “naturale” contrapposto al maschile “culturale” e quindi demonizzato dalla Chiesa come strega. Anche perché da sempre sono state le donne che hanno aperto le case a eretici, ebrei, disertori, partigiani, e hanno fatto diventare le Alpi luogo franco di rifugio per oppositori di ogni razza e colore, dimostrando un’autonomia decisionale che cittadine e intellettuali difficilmente hanno avuto il coraggio di esprimere.