Maggio 2025
22 – 24 maggio - Museo etnografico trentino - San Michele all'Adige (Tn) Di selvatico in Selvatico Vivere, abitare, nutrirsi, curarsi: riflessioni nell’attualità - Convegno
Nell'ambito di questo importantissimo convegno di studi, il sabato mattina si terrà la sessione "Sui sentieri delle Madri Antiche: cultura e colture della Foresta Madre", coordinato da Michela Zucca e moderato da Armando Tomasi, direttore del Museo. Relatrici, Lauretta Rudat, sulla pedagogia della selva; Annalisa Biancardi, sulla Casa delle Streghe in Valcamonica, e Romina Chiapello, sull'associazione che si occupa di riattualizzare lo sfalcio a mano nelle zone occitane del Piemonte. Le tribù delle montagne hanno vissuto, fino a ieri, secondo sistemi che coniugavano il domestico e il selvatico, coltivando foreste come orti e trascorrendo gran parte del tempo nelle selve che facevano paura ai cittadini. L’allevamento stesso degli animali coniugava l’addomesticazione e il pascolo brado. Gli esseri umani si spostavano continuamente su vari livelli di quota. L’artefice di questo sistema misto era la donna, elemento “naturale” contrapposto al maschile “culturale”.
29 maggio - h. 18 - orti delle Braile del parco Nelson Mandela - Arco (Tn) L'agricoltura familiare e orticoltura: unica possibile via d'uscita alla crisi climatica
Per millenni, le dimensioni delle famiglie sono state strutturate sulle esigenze del lavoro agricolo, basato su un’unità di produzione che doveva consentire di mantenere una famiglia estesa.
Oggi la crisi e l’abbandono dell’agricoltura sono dovuti in gran parte al cambiamento della famiglia, che, da clan, è diventata nucleare, e quindi insufficiente a fornire la quantità di mano d’opera necessaria al mantenimento di un’azienda anche di piccole dimensioni.
Ad oggi, l’azienda agricola polifunziuonale familiare si è dimostrata la più efficiente, la più capace di resistere averi tipi di crisi e spesso l’unica in grado di trasmettere capitale e proprietà, se non di accrescerli. Oggi nel mondo esistono oltre 500 milioni di aziende agricole familiari. Rappresentano oltre il 98% delle proprietà agricole, almeno il 56% della produzione agricola sul 56% dei terreni, sulla base dei dati di censimento di 91 paesi. La stessa cosa vale per gli orti: se vorremo salvarci dal risc
Oggi la crisi e l’abbandono dell’agricoltura sono dovuti in gran parte al cambiamento della famiglia, che, da clan, è diventata nucleare, e quindi insufficiente a fornire la quantità di mano d’opera necessaria al mantenimento di un’azienda anche di piccole dimensioni.
Ad oggi, l’azienda agricola polifunziuonale familiare si è dimostrata la più efficiente, la più capace di resistere averi tipi di crisi e spesso l’unica in grado di trasmettere capitale e proprietà, se non di accrescerli. Oggi nel mondo esistono oltre 500 milioni di aziende agricole familiari. Rappresentano oltre il 98% delle proprietà agricole, almeno il 56% della produzione agricola sul 56% dei terreni, sulla base dei dati di censimento di 91 paesi. La stessa cosa vale per gli orti: se vorremo salvarci dal risc